Tabula Peutingeriana – Einzelanzeige

Fluvius Iala

Torrente Banna? [1]

Italien

Fluss

2B4 / 2B5

rot

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Iactus [1] - https://elexikon.ch/meyers/RE/IX,1_545.png

Fl` Jala

flumen Iactus (3,118)

frühe Kaiserzeit (einschließlich Flavier)

Setzt man den Iala mit dem bei Plinius genannten Iactus gleich, ist sein Eintrag auf der Karte spätestens kaiserzeitlich zu datieren.

Kommentar (Köhner)
a) Lesung und Rekonstruktion des Namens
Fluvius Iala

b) Moderne(r) Name(n) und Verortung(en)
Torrente Banna? [1]

c) Namensformen belegt bei antiken Autoren
Der Fluss ist in der Form Iala nur auf der TP belegt, wird von Nissen und Philipp jedoch mit dem bei Plinius genannten Iactus (Plin. nat. 3,118) gleichgesetzt. Siehe ausführlich dazu [1].

d) Datierung der Namensform auf der TP
Setzt man den Iala mit dem bei Plinius genannten Iactus gleich, ist sein Eintrag auf der Karte spätestens kaiserzeitlich zu datieren.

e) Bedeutung des Toponyms in der Antike
Miller, Itineraria, Sp. 387: Fl` Jala (Ganz groß geschrieben) bei Finibus.

Nissen: Iactus? fl. r. vom Po Plin. II 118 vgl. Tab. Peut. Iaia.

RE: Iactus. 1) Nach Plin. III 118 [celeberrima ex iis Appennini latere Iactum (Plin. nat. 3,118)] rechter Nebenfluß des Po, westlich des Tanaro. Die Tab. Peut. nennt in dieser Gegend die Iala (Iaia), die mit dem I. gleichgesetzt wird. C. Müller in Smiths Atlas of ancient Geography identifiziert auf Karte 16 die Iala mit der heutigen Banna, Mannert I 108 mit dem heutigen Malea (in geringem Abstand vom Latis, heute Maira); sicher ist weder die Lage noch die Gleichsetzung, noch der Name, zumal sind die Angaben der Tabula in dieser Gegend ziemlich verworren und wertlos [Philipp]

Bosio: Fl(uvius) Iala (Torrente Banna?) TabPeut, II, 4-5 Anche questo corso d’acqua nasce dalla catena appenninica. Dopo essersi portato con ampia curva a destra (oriente) della mansio Finibus e aver incrociato il tratto stradale che unisce questo sito ad Augusta Taurinorum, va a confluire nel Padus a destra (oriente) della vignetta “a due torri” di Augusta Pretoria (Praetoria). L’idronimo è riportato in rosso a cavaliere della sorgente (Fig. 37). Nessun’altra fonte ricorda un fiume Iala e tra i pochi studiosi che si sono interessati in qualche modo a esso i pareri sulla sua localizzazione sono assai discordi. Miller non fornisce alcuna indicazione in proposito e si limita a dire che si trova presso la mansio Finibus672; Nissen lo identifica, leggendo tuttavia Iaia, ma con un punto interrogativo, con il fiume Iactus, ricordato da Plinio prima del Tanaro, tra gli affluenti di destra Po673; anche Philipp, riprendendo Nissen, ritiene che Iala corrisponda allo Iactus di Plinio, ma non lo localizza674. È in realtà la Tabula stessa a complicare le cose, dal momento che qui il disegno errato del tratto del Po porta addirittura Iala, affluente di destra, a in-crociare la via Segusione-Augusta Taurinorum. Pertanto, in mancanza di validi riferimenti e considerando la posizione del fiume che lo precede (Fl. Latis), identificato in questa sede con il torrente Màira, e di quello che segue (Fl. Varusa), nel quale, come si dirà, è forse da riconoscere il corso dello Stura di Demonte-Tanaro, si può suggerire per Iala l’odierno torrente Banna. È questo un modesto corso che nasce dal Basso Monferrato e che, dopo aver ricevuto le acque del Rio-verde e dello Stallone, sfocia nel Po a sud di Torino675. Una tale lettura, anche qualora fosse valida, non riesce però a spiegare il motivo del ricordo nella Tabula, data l’irrilevanza di questo torrente. Forse potrebbe aver determinato la citazione la vicinanza del Banna a Torino o la presenza qui dell’importante centro romano di Carreum Potentia (Chieri) sulla strada da Augusta Taurinorum ad Hasta676. Molti dubbi infine ci sembra sollevino le proposte circa la corrispondenza con lo Iactus pliniano: l’auto-re latino infatti parla di flumina celeberrima e un tale riconoscimento non sembra proprio riferibile ai modestissimi corsi d’acqua che precedono il Tanaro. Piuttosto è da considerare in proposito una lettura che si può cogliere in Forcellini a riguardo dello Iactus pliniano: dal momento che non sembra possibile riconoscerlo come celeberrimus, non si esclude che iactum sia da intendere come eflusum riferito al fiume successivo (Tanarum)677.

f) Kommentar zur Einzeichnung auf der TP
Der Fluss entspringt aus dem [Mons N.N. 151 ID 3524] und mündet in den Fluvius Padus 

[1] Bosio

[2] Desjardins, Table, p. 85, col. 1, no. 63.

[3] Miller, Itineraria, Sp. 387.

[4] Philipp, Hans, Iactus 1), RE IX.1, 1914, Sp. 545.

12.11.2025 18:09